Numero 1/2010PATRICK VALDRINI La ricezione della legge nel diritto canonico. Pertinenza e significato
Numero 1/2010CARMELA VENTRELLA MANCINI Diritto alle “identità” e profili interordinamentali: cambiamenti di status e certificazioni religiose
- Contestualizzazione del regalismo filippino, delle sue forme e della sua logica di autoaffermazione verso Roma, lungo il primo quarto del Seicento in Portogallo. Uniformità e peculiarità del sistema giuridico lusitano - 2. Gli strumenti del principe: il diritto maiestatico delle nuove Ordenações Filippinas (1603) e il diritto delle Carte regie; il diritto delle Corti del Regno e l’opinio della dottrina - 3. Graduale recrudescenza degli interventi di Filippo III verso l’ufficio del collettore apostolico, a metà tra giudice degli spogli e alto funzionario della diplomazia pontificia - 4. Il progressivo ed ineluttabile disfacimento delle relazioni tra Filippo IV e la collettoria apostolica - 5. Le variabili della sovrana potestas verso la giurisdizione ecclesiastica, tra i poli del regalismo e del giuspatronato regio. Politica di compromesso e di accomodamento: «queixas» e «duvidas» nelle Carte regie di composizione dei conflitti tra fori - 6. Fiscalizzazione delle chiese soggette al Patronato regio, in caso di vacanza. Abbozzo per un più generale profilo economico finanziario della questione - 8. Cesaropapismo regio. Affermazione incondizionata delle leggi e delle sentenze civili, in virtù del primato non scritto delle «Leis, costumes e estylos do Reino» - 9. Estensibilità dei principi territorial-regalisti ai possedimenti sovrani ultramarini - 10. Attrazione delle cause ai tribunali civili del Regno e distrazione da Roma dei giudizi «di appellatione» - 11. Regalismo filippino sul tribunale inquisitoriale, verso i crimini immondi, le pretese economiche e i «christãos novos» -
Filippo II – Spagna e Portogallo nel 1600 - Politica giurisdizionalista ecclesiastica - Tribunale della Inquisizione