DIRITTO E RELIGIONI


RIVISTA SEMESTRALE

Tutti i contributi sono sottoposti a valutazione.

Di seguito si riportano le modalità attuative.

TIPOLOGIA

È stata prescelta la via del referee anonimo e doppiamente cieco.
L’autore non conosce chi saranno i valutatori e questi non conoscono chi sia l’autore. L’autore invierà il contributo alla Redazione in due versioni, una identificabile ed una anonima, esprimendo il suo consenso a sottoporre l’articolo alla valutazione di un esperto del settore scientifico disciplinare, o di settori affini, scelto dalla Direzione in un apposito elenco.

CRITERI

La valutazione dello scritto, lungi dal fondarsi sulle convinzioni personali, sugli indirizzi teorici o sulle appartenenze di scuola dell’autore, sarà basata sui seguenti parametri:

  • originalità;
  • pertinenza all’ambito del settore scientifico-disciplinare IUS 11 o a settori affini;
  • conoscenza ed analisi critica della dottrina e della giurisprudenza;
  • correttezza dell’impianto metodologico;
  • coerenza interna formale (tra titolo, sommario, e abstract) e sostanziale (rispetto alla posizione teorica dell’autore);
  • chiarezza espositiva.

DOVERI E COMPITI DEI VALUTATORI

Gli esperti cui è affidata la valutazione di un contributo:

  • trattano il testo da valutare come confidenziale fino a che non sia pubblicato, e distruggono tutte le copie elettroniche e a stampa degli articoli ancora in bozza e le loro stesse relazioni una volta ricevuta la conferma dalla Redazione che la relazione è stata ricevuta;
  • non rivelano ad altri quali scritti hanno giudicato; e non diffondono tali scritti neanche in parte;
  • assegnano un punteggio da 1 a 5 – sulla base di parametri prefissati – e formulano un sintetico giudizio, attraverso un’apposita scheda, trasmessa alla Redazione, in ordine a originalità, accuratezza metodologica, e forma dello scritto, giudicando con obiettività, prudenza e rispetto.

ESITI

Gli esiti della valutazione dello scritto possono essere: (a) non pubblicabile; (b) non pubblicabile se non rivisto, indicando motivamente in cosa; (c) pubblicabile dopo qualche modifica/integrazione, da specificare nel dettaglio; (d) pubblicabile (salvo eventualmente il lavoro di editing per il rispetto dei criteri redazionali). Tranne che in quest’ultimo caso l’esito è comunicato all’autore a cura della Redazione, nel rispetto dell’anonimato del valutatore.

RISERVATEZZA

I valutatori ed i componenti della Direzione, del Comitato scientifico e della Redazione si impegnano al rispetto scrupoloso della riservatezza sul contenuto della scheda e del giudizio espresso, da osservare anche dopo l’eventuale pubblicazione dello scritto. In quest’ultimo caso si darà atto che il contributo è stato sottoposto a valutazione.

VALUTATORI

I valutatori sono individuati tra studiosi fuori ruolo ed in ruolo, italiani e stranieri, di chiara fama e di profonda esperienza del settore scientifico- disciplinare IUS 11 o che, pur appartenendo ad altri settori, hanno dato ad esso rilevanti contributi.

VINCOLATIVITÀ

Sulla base della scheda di giudizio sintetico redatta dai valutatori il Direttore decide se pubblicare lo scritto, se chiederne la revisione o se respingerlo. La valutazione può non essere vincolante, sempre che una decisione di segno contra- rio sia assunta dal Direttore e da almeno due componenti del Comitato scientifico.

ECCEZIONI

Il Direttore, o il Comitato scientifico a maggioranza, può decidere senza interpellare un revisore:

  • la pubblicazione di contributi di autori (stranieri ed italiani) di riconosciuto prestigio accademico o che ricoprono cariche di rilievo politico-istituzionale in organismi nazionali, comunitari ed internazionali anche confessionali;
  • la pubblicazione di contributi già editi e di cui si chieda la pubblicazione con il permesso dell’autore e dell’editore della Rivista;
  • il rifiuto di pubblicare contributi palesemente privi dei necessari requisiti di scientificità, originalità, pertinenza.