Numero 2/2015LUIGI MARIANO GUZZO Il contributo alla scienza canonistica del filosofo Antonio Lombardi
Numero 2/2015LUIGI LACROCE In tema di finanziamento pubblico dell’edilizia di culto cattolico, tra istanze di libertà ed esigenze di contenimento della spesa pubblica
RIASSUNTO
La tutela dei diritti delle c.d. Euro-Musulmane rappresenta un importante banco di prova per l’identità giuridica europea, che sulla tutela dei diritti fondamentali si fonda. Da un lato, infatti, la libertà religiosa è stata coartata dalle norme per l’utilizzo dei simboli religiosi identitari; dall’altro, non si è saputo compiutamente assicurare la garanzia dell’uguaglianza di genere e della dignità personale a fronte di quei reati fondati sull’onore che sembrano caratterizzare le comunità islamiche.
Il presente contributo analizza in chiave comparata questi due profili, nella convinzione che sia necessario trovare una strada affinché le Euro-musulmane possano invocare il rispetto dei propri diritti senza dover rinunciare alla propria appartenenza religiosa, ma anche senza che essa implichi il rigetto della tradizione democratica europea.
PAROLE CHIAVE
Diritti di genere, appartenenza religiosa, donne musulmane d’Europa, identità giuridica europea