VASCO FRONZONILa partecipazione integrata della finanza islamica nel sostegno delle PMI e delle grandi opere
PAOLO PALUMBO Insegnamento della religione cattolica ed educazione civica in una società interculturale
Riassunto
Uno dei punti nevralgici del diritto ecclesiastico è costituito dal rapporto tra delibazione delle sentenze canoniche di nullità matrimoniale e divorzio. In questo contesto si inserisce l’ordinanza n. 1882 pronunciata dalla Sezione I della Suprema Corte di Cassazione all’udienza del 13 dicembre 2018 che si profila argomentativamente interessante, sicché da essa possono trarsi degli utili spunti per chiarire i termini dei rapporti tra il giudicato di divorzio e la sopraggiunta delibazione di una sentenza ecclesiastica di nullità matrimoniale. L’attenzione nell’affrontare la questione del rapporto tra la delibazione di una sentenza ecclesiastica in materia matrimoniale e la sentenza definitiva di cessazione degli effetti civili del matrimonio non stupisce in ragione dell’ampio dibattito, sviluppatosi in Italia soprattutto nell’ultimo ventennio.
PAROLE CHIAVE
Separazione, divorzio, matrimonio religioso, delibazione delle sentenze ecclesiastiche, competenza