Numero 2/2021NICO TONTI Il sacramento della riconciliazione dinnanzi alla pandemia di Covid-19. L’assoluzione generale senza previa confessione individuale e le disposizioni di diritto particolare di alcuni vescovi diocesani italiani
Numero 2/2021ANTONIO INGOGLIA La membership degli ordinariati per gli anglicani dopo la revisione delle Complementary Norms for Apostolic Constitution “Anglicanorum coetibus”
RIASSUNTO
L’articolo mira a presentare il profilo professionale dei consulenti di secondo livello, come individuati dall’Istruzione di riforma degli studi di diritto canonico del 2018, i quali possono conseguire uno specifico Diploma in consulenza matrimoniale e familiare e sono chiamati ad operare all’interno di strutture stabili diocesane o interdiocesane a cui i fedeli possono rivolgersi per trovare aiuto soprattutto pastorale, giuridico e psicologico, nei casi in cui si trovino in difficoltà matrimoniale o si siano separati o divorziati e cerchino sostegno dalla Chiesa. Tali consulenti matrimoniali e familiari hanno anche (non esclusivamente) lo scopo di precisare se emergano motivi per introdurre una causa di nullità, onde evitare di avviarla in modo azzardato.
PAROLE CHIAVE
Consulenti matrimoniali e familiari, strutture stabili, formazione, mediazione, profilo professionale