RIASSUNTO

La Riforma Cartabia, si propone come un tentativo organico e articolato volto ad ottimizzare l’efficienza del processo civile italiano, dando seguito all’impegno dell’Italia nei confronti dell’Unione Europea per riformare il sistema giudiziario nazionale.

In quest’ottica, il presente lavoro cerca di verificare se quest’epocale riforma possa avere delle ricadute in ambito ecclesiasticistico, analizzando alcune specifiche disposizioni introdotte con la riforma o a seguito della stessa. Ciò, in particolare, per quanto concerne il procedimento di delibazione che, come è noto, rappresenta, specie dopo la stipula dell’Accordo di Villa Madama del 1984, una vera crux interpretorum.