Numero 2/2024MARILENA MONTANARI, JESSICA ROMEO La protezione dei dati personali nelle Organizzazioni Internazionali Intergovernative e nello Stato della Città del Vaticano
Numero 2/2024LUIGI GENNARO «Imperatrix Agatha»: regno, papato e impero in un frammento della liturgia gallicana di Sicilia (XII secolo)
RIASSUNTO
Tra il V e l’VIII secolo, i pontefici romani esercitarono un controllo articolato sulla Chiesa di Sicilia attraverso l’azione di Vicari Apostolici, “Defensores Ecclesiae” e amministratori del “Patrimonium Sancti Petri”. L’isola rappresentò un significativo laboratorio per lo sviluppo della rappresentanza papale, combinando funzioni vicariali e gestionali in un contesto politicamente dominato dall’Impero bizantino. Il pontificato di Gregorio Magno è emblematico di questa gestione, con oltre 200 lettere rivolte a destinatari siciliani. La ricchezza della documentazione consente di analizzare in modo sistematico lo statuto e le prerogative di queste figure, nonché il loro ruolo fondamentale nello sviluppo e nel consolidamento del sistema di rappresentanza e amministrazione papale medievale
PAROLE CHIAVE
Sicilia; diritto medievale; diritto canonico; Gregorio Magno; Patrimonio di San Pietro; Vicari Apostolici; Legati Apostolici; rappresentanza