Numero 2/2023A. KEITH THOMPSON La libertà religiosa in Australia dopo l’insediamento europeo
Numero 2/2023FRANCESCO SORVILLO Enti religiosi e ONG nel sistema italiano di cooperazione internazionale allo sviluppo
RIASSUNTO
La libertà religiosa, nel suo essere un caposaldo delle società democratiche contemporanee, costituisce un fattore vitale che contribuisce a formare l’identità degli individui credenti e, con riferimento ai minori, il progetto educativo e di vita che li condurrà alla fase adulta. In questo senso, la trama delle relazioni che si instaurano tra i fanciulli e la scuola, istituzione chiamata a cooperare nella funzione educativa delle giovani generazioni, viene ad intersecarsi con il ruolo dei genitori, quali principali responsabili della formazione morale e culturale della prole. Viene così, naturalmente, ad instaurarsi una peculiare sinergia tra le istituzioni scolastiche e i titolari della patria potestà, finalizzata ad assicurare ai minori un’educazione rispettosa dell’appartenenza confessionale o dell’orientamento spirituale della famiglia e al tempo stesso capace di garantire l’autodeterminazione della prole nella prospettiva della realizzazione del suo best interest.
PAROLE CHIAVE
Libertà religiosa; minori; famiglia; scuola; autodeterminazione