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RIASSUNTO
La recente promulgazione dello Statuto del Revisore Generale costituisce un ulteriore tassello nella riforma del sistema finanziario vaticano. Nello specifico, si attribuiscono al Revisore le funzioni di vigilanza e controllo contabile del bilancio consolidato della Santa Sede e del Governatorato. Di rilievo risulta inoltre l’attribuzione della corrispondente qualifica di “nuova Autorità Anticorruzione Vaticana”, ai sensi della Convenzione di Merida.
Tale riforma si allinea, peraltro, con la recente riorganizzazione del Governatorato (Legge n. CCLXXIV, 6 dicembre 2018) in armonia con l’impegno della Santa Sede e della Città del Vaticano nel realizzare una semplificazione e razionalizzazione dell’apparato economico-amministrativo statuale e una più attenta ed efficiente programmazione delle attività finanziarie.
PAROLE CHIAVE
Statuto del Revisore Generale, normativa anticorruzione vaticana