Numero 2/2017ROBERTO MAZZOLA Religioni dietro le sbarre. Alcune questioni di diritto di libertà religiosa nel sistema carcerario italiano
Numero 2/2017CHIARA MINELLI La «refonte» del diritto canonico negli autori francesi alla vigilia della codificazione piobenedettina
Sommario
1. Il rilievo del diritto canonico nazionale nella ricostruzione degli enti precodiciali – 2. Il voto cittadino del 1527. La costruzione della cappella, l’organizzazione del culto e la strutturazione degli uffici. Il riconoscimento ai Deputati della potestà autonomica – 3. Il diritto di patronato sulla Cappella: nascita per fondazione e dotazione; sua laicalità; suo carattere di giustizia. Le cappellanie. Natura civica della Cappella – 3. Il passaggio della legislazione eversiva ottocentesca. Il diritto di rivendicazione e svincolo dei patroni e la dichiarazione di monumentalità di una chiesa – 4. Le fabbricerie nel Meridione: atipicità e ruolo dei (singoli) statuti. I provvedimenti citati dallo Statuto del 1894. Netta distinzione concettuale tra Cappella e Deputazione. La Cappella come «istituzione sui generis» - 5. Il diritto di patronato dopo la codificazione del 1917. La bolla di Pio XI del 1927. Polisemia del termine “cappella”. Storica non-applicazione alla Cappella, in quanto «istituzione sui generis», della normativa lateranense sulle fabbricerie. La normativa postconciliare sul patronato.
Riassunto
Il contributo esamina le vicende fondative dalla Cappella del Tesoro di San Gennaro e approfondisce i profili di ius canonicum speciale che ne caratterizzano la sua natura di istituzione sui generis.
Parole chiave
Cappella del Tesoro di San Gennaro; diritto di patronato; fabbricerie