RIASSUNTO
L’articolo prende in considerazione la riesumazione, da parte di Augusto, dell’antico Collegium Fratrum Arvalium, nel generale quadro di restaurazione e innovazione della politica religiosa, volta a rafforzare il nuovo progetto politico del principato. Come Romolo, dopo avere posto termine con la violenza alla sua fratellanza biologica col suo fratello gemello, volle proporre il modello di una nuova fratellanza elettiva, armoniosa e pacifica, creando il collegio dei fratres, figli di Acca Larentia, e tutti di diverso padre, entrando a farne parte come duodecimus frater, così Augusto, come nuovo parens omnium, volle indicare che tra tutti i cittadini romani si era formato un eterno vincolo di fratellanza adottiva.
PAROLE CHIAVE
Collegium Fratrum Arvalium, Augusto, Acca Larentia, Principato