Riassunto

Il lavoro, muovendo dalla ordinanza interlocutoria n. 1842 del 2022 della Suprema Corte, sottopone a revisione critica la prospettiva dei giudici di legittimità, volta nuovamente a delineare una differente valutazione della maternità surrogata “altruistica” rispetto a quella per “fini commerciali”, sul presupposto che soltanto la seconda risulterebbe idonea a determinare una lesione della dignità della gestante ed un “attentato” all’istituto dell’adozione.
Viceversa, nel superare siffatta impostazione, si osserva che ogni ipotesi di maternità surrogata ha una finalità “egoistica”, essendo preordinata soprattutto a realizzare l’aspi- razione dei committenti a divenire genitori “ad ogni costo”, piuttosto che a salvaguardare le prerogative della gestante ed il superiore interesse del minore coinvolto.