Nr. 2/2019VASCO FRONZONI Atti di culto islamici ed innovazione tecnologica. Zakat, blockchain e trasparenza finanziaria.
Nr. 2/2019Giurisprudenza e legislazione amministrativa
RIASSUNTO
La presenza nel nostro paese di una comunità islamica consistente offre agli intermediari finanziari italiani una importante opportunità per attirare in Italia il risparmio di soggetti islamici. Inoltre, il numero dei musulmani interessati ai servizi della banca islamica non è solo legato alla religiosità e alla stretta osservanza dei dettami della Sharī’a ma anche a motivi culturali e di appartenenza. Ad essi vanno aggiunti, poi, quei non musulmani che vedono nell’Islamic banking un’opportunità di investimento etico, in quanto evita settori come l’alcol, il tabacco e la produzione di armi, e un numero crescente di investitori che desidera includere i prodotti di finanza islamica nel proprio portafoglio al fine di diversificare gli investimenti e limitare i rischi di gestione.
Infatti, nell’Unione Europea e anche al di fuori, dopo la crisi economica che ha colpito i mercati occidentali, non mancano i paesi che, già da alcuni anni, lavorano con i concetti, di marketing halal e di islamic marketing e che hanno sostituito i quattro pilastri del marketing tradizionale (product, price, place e promotion) con altrettanti compatibili con la religione islamica (faith, food, finance e fashion).
La considerazione del target di consumatori musulmani attraverso l’offerta di prodotti e servizi finanziari rispettosi della Legge islamica rappresenta uno dei passaggi fondamentali nel processo di inclusione dei musulmani in Europa. Questo complesso processo, lungi dall’esaurirsi nel puro e semplice riconoscimento formale dei diritti e delle libertà fondamentali, comporta un impegno concreto da parte delle imprese e delle istituzioni europee al fine di “combatte(re) l’esclusione sociale e le discriminazioni” (art. 3.3 del TUE).
In tal senso la finanza islamica funge da strumento per l’inclusione sociale, oltre che finanziaria, dei musulmani che rientrano tra i cinque gruppi etnici più vulnerabili e soggetti a discriminazioni nel mercato del lavoro europeo e rappresentano la prima minoranza religiosa ad essere discriminata a causa della propria fede.
PAROLE CHIAVE
Religione, Finanza, Globalizzazione, Inclusione finanziaria, Banca islamica