Sommario

1. Premessa. Il diritto ecclesiastico ed il ruolo pubblico delle religioni – 2. Il ruolo pubblico delle religioni e la nuova vicenda degli enti ecclesiastici tra sussidiarietà e collaborazione-cooperazione – 3. L’attività ospedaliera degli enti ecclesiastici e l’interpretazione della sussidiarietà nell’odierno contesto da crisi di risorse pubbliche: l’importanza del tema e le questioni emergenti – 4. L’attività ospedaliera degli enti ecclesiastici nell’ambito della dialettica tra fine di religione e di culto ed attività c.d. diverse – 5. La Chiesa e le attività sanitarie ed assistenziali nella evoluzione della forma di Stato – 6. L’inserimento degli enti ecclesiastici ospedalieri nel sistema sanitario. La specialità di regime nelle prime indicazioni della legge n. 132/1968 – 7. L’esigenza di un equilibrio nei primi snodi interpretativi – 8. Gli enti ecclesiastici ospedalieri nel Servizio Sanitario Nazionale (legge n. 833/1978) – 9. Le conferme della riforma sanitaria del 1992, nella sua impostazione originaria e nelle sue riforme successive – 10. L’attività ospedaliera privata ed i passaggi ulteriori del Welfare sostenibile: il D.L n. 112/2008 – 11. La ribadita natura privata degli enti ecclesiastici ospedalieri, tra equiparazione e specialità. Le conseguenze sul tema della estensione, ad essi, del principio di inderogabilità del vincolo di spesa. Le indicazioni del D.L. n. 112/2008 – 12. Le ricadute sugli enti ecclesiastici ospedalieri. Nuove questioni di specialità tra dato normativo ed incertezze giurisprudenziali – 13. Il principio di equiparazione al rinnovato vaglio della giurisprudenza amministrativa: conferme e precisazioni – 14. In particolare, la dichiarata conferma di orientamenti consolidati e gli spunti impliciti per il loro ridimensionamento in TAR Campania, sent. 2405 del 23 maggio 2012 – 15. L’emersione del contrasto: la diversa interpretazione della portata del principio di equiparazione in due sezioni del medesimo Tribunale Amministrativo Regionale (TAR Puglia, sez. III, 20 ottobre 2011, n. 1796 e TAR Puglia, sez. II, 29 febbraio 2012, n. 453 e, 5 giugno 2012, n. 1097) – 16. In particolare, la specialità dell’ente ecclesiastico ospedaliero alla luce della interpretazione del rapporto pubblico-privato nella articolata ricostruzione della seconda sezione del TAR pugliese – 17. Gli effetti della classificazione nell’evoluzione normativa del sistema sanitario nazionale – 18. La ridefinizione del rapporto pubblico-privato nel passaggio dal D.Lg.vo n. 229 del 1999 al D. L. n. 112 del 2008 – 19. La natura privata degli enti ecclesiastici ospedalieri. Equiparazione e consustanzialità – 20. Enti privati ospedalieri e logica del mercato nella prospettiva del divieto di aiuti di Stato – 21. Le diversificate soluzioni dei giudici del primo grado al vaglio del Consiglio di Stato: la parziale conferma degli orientamenti consolidati – 22. In particolare, la differente valutazione dei profili della remunerazione delle prestazioni extra budget e del ripianamento del deficit in Consiglio di Stato, sez. III, 6 febbraio 2013, n. 697 – 23. Il ridimensionamento delle posizioni della seconda sezione in Consiglio di Stato, sez. III, 8 febbraio 2013, n. 735 – 24. Le conferme sull’effetto della riforma: il carattere vincolante ed inderogabile dei tetti di spesa – 25. Le sentenze n. 697/2013 e 735/2013, oltre il tenore delle decisioni: il principio di sussidiarietà al tempo della spending review – 26. Onori ed oneri della sussidiarietà

Table of contents

1. Foreword. Ecclesiastical law and the public role of religions – 2. The public role of religions and the new vicissitude of ecclesiastical bodies between subsidiarity and collaboration-cooperation – 3. The hospitaller activity of ecclesiastical bodies and the interpretation of subsidiarity in today's context from the crisis of public resources: the importance of the theme and emerging issues – 4. The hospitaller activity of ecclesiastical bodies in the context of the dialectic between the purpose of religion and worship and so-called other activities – 5. The Church and health and welfare activities in the evolution of the state form – 6. The inclusion of ecclesiastical hospitaller bodies in the health system. Regime specialty in the first indications of Law No. 132/1968 – 7. The need for balance in the first interpretative junctures - 8. The hospital ecclesiastical bodies in the National Health Service (Law No. 833/1978) – 9. The confirmations of the 1992 health care reform, in its original approach and in its subsequent reforms – 10. Private hospital activity and the further steps of Sustainable Welfare: Decree Law No. 112/2008 – 11. The reaffirmed private nature of ecclesiastical hospital entities, between equalization and specialty. The consequences on the issue of the extension, to them, of the principle of non-derogation of the spending constraint. The indications of Decree Law No. 112/2008 – 12. The repercussions on hospital ecclesiastical bodies. New issues of specialty between normative datum and jurisprudential uncertainties – 13. The principle of equalization under renewed scrutiny by administrative jurisprudence: confirmations and clarifications – 14. In particular, the declared confirmation of established guidelines and the implicit cues for their downsizing in TAR Campania, sentence 2405 of May 23, 2012 – 15. The emergence of the contrast: the different interpretation of the scope of the principle of equalization in two sections of the same Regional Administrative Court (TAR Puglia, sec. III, Oct. 20, 2011, no. 1796 and TAR Puglia, sec. II, Feb. 29, 2012, no. 453 and, June 5, 2012, no. 1097) – 16. In particular, the specialty of the hospital ecclesiastical body in the light of the interpretation of the public-private relationship in the articulated reconstruction of the second section of the Apulian TAR – 17. The effects of the classification in the normative evolution of the national health system – 18. The redefinition of the public-private relationship in the transition from Legislative Decree No. 229 of 1999 to Legislative Decree No. 112 of 2008 – 19. The private nature of hospital ecclesiastical institutions. Equalization and consubstantiality – 20. Private hospital entities and market logic in the perspective of the prohibition of state aid – 21. The diversified solutions of the judges of the first instance under consideration by the Council of State: the partial confirmation of established guidelines – 22. In particular, the different assessment of the profiles of remuneration for extra-budgetary services and deficit compensation in Council of State, Sec. III, Feb. 6, 2013, No. 697 – 23. The downsizing of the positions of the second section in Council of State, sec. III, Feb. 8, 2013, no. 735 – 24. Confirmations on the effect of the reform: the binding and mandatory nature of spending caps – 25. Judgments Nos. 697/2013 and 735/2013, beyond the tenor of the decisions: the principle of subsidiarity at the time of the spending review – 26. Honors and burdens of subsidiarity

Riassunto
L’articolo approfondisce sotto plurimi aspetti la posizione giuridica dell’ente ospedaliero ecclesiastico alla luce della giurisprudenza amministrativi e delle acquisizioni in tema di sussidiarietà, di contenimento della spesa pubblica e di rapporto pubblico-privato

Abstract
The article explores in multiple aspects the legal position of the ecclesiastical hospital corporation in the light of administrative jurisprudence and acquisitions on subsidiarity, public spending restraint and public-private relationship