Numero 2/2022FABIO FRANCESCHI Insegnamenti delle fedi religiose e aspetti giuridici riguardo alle decisioni di fine vita. Una panoramica di questioni controverse nelle società occidentali contemporanee
Numero 2/2022RINALDO BERTOLINO Il diritto ecclesiastico italiano
RIASSUNTO
Il contributo esamina le problematiche giuridiche derivanti dalla esclusione dell’operatività del divieto di bis in idem tra ordinamento canonico e ordinamento italiano, come da ultimo ribadita dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 34576 del 2021. Il lavoro auspica un approfondimento ermeneutico dell’art. 23 cpv. del Trattato Lateranense per garantire, sul piano sostanziale, il principio di proporzionalità del trattamento sanzionatorio complessivo anche nei confronti dei chierici, assoggettati alla doppia sanzione penale statuale e canonica per l’idem factum, e propone possibili forme di raccordo interordinamentale per addivenire ad una valorizzazione della pena canonica già scontata ai fini della concreta determinazione della successiva pena statuale, analogamente a quanto previsto dal nuovo can. 1344 Codex Iuris Canonici.
PAROLE CHIAVE
Ne bis in idem, art. 23 cpv. Trattato Lateranense, can. 1344 Codex Iuris Canonici, proporzionalità del trattamento sanzionatorio complessivo