Numero 2/2019VALERIO D’ALO’ Cronaca del Convegno: “1929-2019. Novant’anni di rapporti tra Stato e confessioni religiose. Attualità e prospettive”
Numero 2/2019MASSIMO DEL POZZO Rescritti relativi all’incarico delle Messe in un oratorio privato campano del XIX sec.: la lezione della storia e gli spunti per l’attualità
RIASSUNTO
Il contributo intende esaminare il concetto di felicità sia da una prospettiva politica, alla luce del riconoscimento del “diritto alla felicità” contenuto nelle diverse Dichiarazioni dei diritti e Carte costituzionali, che confessionale, a partire dal rilievo assunto da tale concetto nei Documenti del Magistero cattolico, e in particolare nelle più recenti riflessioni di Papa Francesco. Dal confronto tra la concezione laica e religiosa si possono dedurre le linee fondamentali per una possibile configurazione giuridica della felicità in quanto principio pervasivo e teleologico dell’ordinamento che può concretamente realizzarsi attraverso il contemperamento tra i diritti dato dal dovere di solidarietà quale espressione della responsabilità di ognuno alla crescita individuale e al progresso sociale.
PAROLE CHIAVE
Felicità e politica, felicità e Papa Francesco, felicità e diritto