Sommario
1. Il diritto costituzionale al luogo di culto e l’esemplarità delle sue vicende “ordinarie” – 2. Competenze legislative regionali e istanze securitarie al rinnovato vaglio della Corte costituzionale. Esiti confermati e questioni di fondo lasciate aperte – 3. L’incostituzionalità dell’impegno all’uso della lingua italiana nell’edificio di culto in Corte Cost., n. 67 del 2017. Le ragioni della Corte – 4. … ed i suoi limiti. Il tema irrisolto del rapporto tra libertà religiosa e finalità urbanistica della legge regionale in materia di «governo del territorio» - 5. In particolare, il carattere diffuso e multiforme della libertà religiosa e la rigidità dei criteri di riparto competenziale Stato-Regioni – 6. Il valore unitario della libertà religiosa e le differenziazioni territoriali alla ricerca di un assetto più sostanziale. Conclusioni molto provvisorie

Table of contents
1. The constitutional right to the place of worship and the exemplary nature of its "ordinary" events - 2. Regional legislative powers and security instances under renewed scrutiny by the Constitutional Court. Results confirmed and basic questions left open - 3. The unconstitutionality of the commitment to use the Italian language in the building of worship in the Constitutional Court, n. 67 of 2017. The reasons of the Court - 4. ... and its limits. The unresolved issue of the relationship between religious freedom and the urban planning purpose of the regional law on "government of the territory" - 5. In particular, the widespread and multifaceted nature of religious freedom and the rigidity of the criteria for allocating competence between the State and the Regions - 6. The unitary value of religious freedom and territorial differentiations in search of a more substantial order. Very provisional conclusions

Riassunto
Il contributo esamina l’incidenza della materia dell’edilizia di culto, oggetto di legislazione concorrente Stato-Regioni nell’ordinamento italiano, sull’effettivo godimento del diritto di libertà religiosa e di culto.

Abstract
The paper examines the impact of the matter of religious buildings, subject to concurrent legislation between the State and the Regions in the Italian legal system, on the effective enjoyment of the right to religious freedom and worship.