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Con la dichiarazione On the proper disposition of bodily remains del 20 marzo 2023 la Commissione dottrinale della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti d’America (“USCCB”) ha negato la compatibilità con la religione cristiana dell’idrolisi alcalina e del compostaggio umano, due pratiche di disposizione dei corpi dei defunti legalizzate in alcuni Stati federali, alternative alla sepoltura e alla cremazione.
Più specificatamente, nella valutazione della Commissione dottrinale della USCCB sia l’idrolisi alcalina sia il compostaggio umano non manifestano il rispetto dovuto per le ultime spoglie e non sono idonee a testimoniare la fede e la speranza nella risurrezione corporale, residuando alla fine del processo di decomposizione del cadavere elementi destinati ad un uso diverso da quello della deposizione in un luogo sacro dove i fedeli possono recarsi per pregare e ricordare (punti 10 e 11 del documento in oggetto).
In relazione alle suddette pratiche funerarie, pertanto, non appare possibile riproporre la distinzione tra una valutazione di tipo oggettivo ed una di tipo soggettivo, adoperata con riguardo alla cremazione, la quale, come noto, è vietata dalla Chiesa solo laddove sia scelta per ragioni contrarie alla dottrina cristiana (cfr. can. 1176, § 3, C.I.C.; can. 876, § 3, C.C.E.O.; Congregazione del Sant’Uffizio, Instructio De cadavere crematione: Piam et constantem, 5 luglio 1963, in Acta Apostolicae Sedis, 56 (1964), pp. 822-823).
In definitiva, la dichiarazione de qua – sebbene, come anche precisato dalle Litterae Apostolicae motu proprio datae De theologica et iuridica natura Conferentiarum Episcoporum: Apostolos Suos di Giovanni Paolo II (in Acta Apostolicae Sedis, 90 (1998), pp. 641-658: in particolare, punto 23 e Art. 2 delle Normae de Episcoporum Conferentiis completivae), non possa considerarsi espressione di un magistero autentico – assume una notevole importanza per la suscettibile rilevanza universale delle questioni trattate, collocandosi nel solco dei principî affermati dall’Istruzione della Congregazione (in atto, Dicastero) per la Dottrina della Fede Ad resurgendum cum Christo del 15 agosto 2016 (in Acta Apostolicae Sedis, 108-11 (2016), pp. 1288-1292; v. in argomento Anna Gianfreda, La disciplina della cremazione nell’ordinamento canonico: prime riflessioni a proposito dell’Istruzione della Congregazione per la Dottrina della Fede Ad resurgendum cum Christo, in questa Rivista, 2, 2016, pp. 53-80), in cui si evidenzia la necessità di contrastare atteggiamenti e riti che coinvolgono concezioni errate della morte e l’importanza del ricordo e della preghiera per i defunti da parte dei familiari e di tutta la comunità cristiana (cfr. punto 3 - Istruzione Ad resurgendum cum Christo).
Valerio D’Alò
PAROLE CHIAVE
esequie ecclesiastiche, idrolisi alcalina, compostaggio umano, Conferenza Episcopale degli Stati Uniti d’America