Numero 2/2018FABIO VECCHI «Oeconomicae et Pecuniariae Quaestiones»: vademecum di suggerimenti al legislatore temporale per un ritrovato disciplinamento etico dei mercati finanziari
Numero 2/2018NICOLA FIORITA – MAURA RANIERI I rapporti di lavoro negli enti religiosi civilmente riconosciuti alla luce della riforma del Terzo settore
Sommario
1. Premessa - 2. Il punto di partenza. Una relazione doverosa ma mutevole - 3. Il carattere dinamico della legalità costituzionale e le sue forme. Applicazione, attuazione, attualizzazione - 4. La rilevanza costituzionale del fattore religioso tra innovazioni da assecondare e continuità da salvaguardare - 5. Aspetti particolari. Dimensione collettiva della libertà religiosa e ruolo pubblico delle religioni - 6. L’esempio degli enti. Riscontri interpretativi.- 7. Profili problematici. Dalla libertà-autonomia alla sussidiarietà-collaborazione - 8. Minimi indizi normativi. La legittima esigenza di preservazione dell’identità religioso-confessionale ed i tentativi (altrettanto legittimi) di ridefinizione e contenimento dei regimi disciplinari speciali. Il Codice del Terzo settore - 9. Il punto di arrivo (ovvero di ripartenza). Un nuovo, problematico, reticolo di relazioni tra ordine profano e ordine religioso e i limiti al ripensamento dei principi dedicati.
RIASSUNTO
E' necessario cercare nuovi spazi di riconoscimento del valore sociale e pubblico del fattore religioso, non limitato ad un particolare ambito materiale ma in risposta ad una esigenza di ordine generale. In particolare si prende in esame l’agire economico-sociale degli enti ecclesiastici-religiosi: se infatti, per un verso, le opportunità che si pongono agli stessi enti costituiscono importante indizio di un progressivo allontanamento del rispettivo regime giuridico dal tradizionale paradigma della specialità disciplinare con contestuale attrazione nell’area del diritto comune, va, per l’altro, segnalato come questo fenomeno si accompagni, su altro versante, ad un certo avvicinamento degli stessi diritti religiosi ai principi e ai modelli regolamentativi suggeriti dal diritto profano.
PAROLE CHIAVE
Enti ecclesiastici, carattere ecclesiastico, fine di religione o di culto