Numero 1/2019LUIGI NOTARO San Francesco: il diritto e la norma giuridica
Numero 2/2007PASQUALE COLELLA Diritto canonico e sharı‘a: analogie e differenze
Sommario
Premessa - 1. La genesi della qualifica di “ministro di culto” e l’incertezza terminologica nella normativa unilaterale dello Stato - 2. Le diverse figure di operatori confessionali previste nella normativa bilaterale - 3. La nozione di “ministro di culto” nelle principali tesi della dottrina - 4. La vana ricerca di omologhe “mansioni tipiche” dei ministri di culto nei sistemi confessionali - 5. Il problema definitorio tra laicità dello Stato e autonomia confessionale - 6. La libertà di nomina dei ministri di culto e il ruolo delle certificazioni confessionali della qualifica - 7. La dinamica “possibile” del collegamento tra ordinamento statale e ordinamenti confessionali - 8. La percorribilità della soluzione prospettata
Parole chiave
Ministri di culto; autonomia confessionale; nomina; mansioni