Quaderno monografico n. 2MARIA CRISTINA IVALDI Diritto e religione nella Federazione Russa. Emblematici esempi di discriminazione
Quaderno monografico n. 2ANGELA PATRIZIA TAVANI La discriminazione religiosa in Cina. Il caso dei cristiano-cattolici
RIASSUNTO
L’articolo affronta il tema delle persecuzioni religiose tramite l’analisi di un caso- studio, quello della minoranza Rohingya in Myanmar. L’articolo mira a mettere in evidenza come sia l’azione politico-militare del regime birmano (e da ultimo del Governo misto civile-militare), sia l’intervento del legislatore siano stati concepiti con l’obiettivo di cancellare dalla mappatura delle minoranze presenti nel Paese – anche non ufficialmente riconosciute – un intero gruppo che si caratterizza per la sua peculiare identità in termini sia etno-linguistici che religiosi. Mira altresì a porre in evidenza come da ultimo la soglia di attenzione della comunità internazionale nei confronti del problema dei Rohingya si sia finalmente innalzata: la gravità delle violazioni dei diritti umani perpetrate a danno del- la minoranza religiosa durante le operazioni militari condotte dall’esercito birmano nei villaggi Rohingya nell’estate del 2017, abbiano determinato l’intervento sia della Corte penale internazionale, sia della Corte internazionale di giustizia che sono state chiamate a pronunciarsi rispettivamente sulla responsabilità dei vertici politici e militari e birmani per crimini contro l’umanità e sulla responsabilità dello Stato del Myanmar per genocidio.
PAROLE CHIAVE
Minoranze etnico-religiose, crimini internazionali, Rohingya