Numero 1/2017GIOVANNI B. VARNIER La giurisprudenza relativa al contenzioso sugli enti ecclesiastici nell’Italia liberale
Numero 1/2017FABIO VECCHI Lettura a Aldo Vendemmiati, «Il diritto naturale. Dalla scolastica francescana alla riforma protestante». Urbaniana University Press, Città del Vaticano, 2016, pp. 1-128
Sommario
1. Introduzione - 2. Il lento incedere verso le libertà democratiche e lo Stato di diritto nella prolungata transizione costituzionale - 3. ...e il ridimensionamento delle aspirazioni panslaviste serbe. Lo speciale vincolo unitivo tra Serbia e Montenegro - 4. Ortodossia, cattolicesimo, Islam, ebraismo: le religioni monoteiste a confronto. E le minoranze etno-confessionali? La legge sulle minoranze nazionali n. 11/2002 - 5. Il «depositum fidei et nationis» della Chiesa Ortodossa Serba e l’apparente assopimento del parametro sinfonico nei rapporti Stato-Chiesa - 6. Un assetto legislativo in progressione democratica sulla libertà di religione. La fondamentale legge n. 36/2006 e l’estensione del divieto di discriminazione nella legge n. 22/2009 - 7. Gli statuti confessionali. Brevi cenni - 8. Questioni residuali in tema di restituzione di beni confiscati durante l’autogestione titina: il nuovo regime proprietario e fiscale - 9. La legislazione scolastica e l’insegnamento dell’educazione religiosa: il vero banco di prova della «post-transizione» nel settore della formazione - 10. La libertà di associazione e di assemblea e l’ordine pubblico nella nuova Serbia - 11. La legislazione sulla famiglia. I principi di solidarietà e non discriminazione nella legge sulla gioventù (2011) e nelle norme sui diritti civili -12. La cultura, la libertà di informazione e i valori confessionali - 13. Lo spazio confessionale nello Stato amministrativo e fiscale. L’Ombudsman «potenziato» in Serbia - 14. Allineamenti legislativi agli standard comunitari (nella normativa sui diritti umani e nel diritto penale) - 15. La politica diplomatico-concordataria serba con il Vaticano: un dialogo nella perenne diffidenza - 16. La cooperazione di Belgrado alla politica di «buon vicinato» nella regione dei Balcani occidentali e i diritti umani - 17. Equilibri raggiunti (ed attesi) nelle relazioni comunitarie ed internazionali della Serbia - 18. Conclusioni. Il futuro delle libertà fondamentali e religiose in Serbia
Table of contents
1. Introduction - 2. The slow march toward democratic freedoms and the rule of law in the prolonged constitutional transition - 3. ...and the downsizing of Serbian pan-Slavic aspirations. The special unitive bond between Serbia and Montenegro - 4. Orthodoxy, Catholicism, Islam, Judaism: monotheistic religions compared. What about ethno-confessional minorities? The Law on National Minorities No. 11/2002 - 5. The "depositum fidei et nationis" of the Serbian Orthodox Church and the apparent drowsiness of the symphonic parameter in state-church relations - 6. A legislative framework in democratic progression on freedom of religion. The fundamental Law No. 36/2006 and the extension of the prohibition of discrimination in Law No. 22/2009 - 7. Confessional statutes. Brief overviews - 8. Residual issues in the matter of restitution of property confiscated during Titina self-administration: the new property and tax regime - 9. School legislation and the teaching of religious education: the real test of "post-transition" in the education sector - 10. Freedom of association and assembly and public order in the new Serbia - 11. Family legislation. The principles of solidarity and non-discrimination in the Law on Youth (2011) and civil rights legislation -12. Culture, freedom of information and confessional values -13. Confessional space in the administrative and fiscal state. The "enhanced" Ombudsman in Serbia - 14. Legislative alignments with EU standards (in human rights legislation and criminal law) - 15. Serbian diplomatic-concordat policy with the Vatican: a dialogue in perennial mistrust - 16. Belgrade's cooperation with the "good neighbor" policy in the Western Balkans region and human rights - 17. Balances achieved (and expected) in Serbia's EU and international relations - 18. Conclusions. The future of fundamental and religious freedoms in Serbia.
Riassunto
Il contributo esamina i passaggi salienti della storia costituzionale serba per poi analizzare i principali interventi legislativi sui temi etici, sulla cultura, sui diritti umani, sulla libertà religiosa e le minoranze al fine di verificare l’armonizzazione del diritto domestico con gli standard europei.
Abstract
The contribution examines the salient passages of Serbian constitutional history and then pauses to analyse the main legislative interventions on ethical issues, culture, human rights, religious freedom and minorities with the aim of verifying the harmonization of domestic law with European standards.
Parole chiave
Diritti umani; libertà religiosa; post-transizione serba; modelli giuspluralisti europei
Keywords
Human rights; religious freedom; Serbian post-transition; European juspluralist models