Numero 1/2020FRANCESCA GALGANO Il cielo antico. Cosmologie bizantine e Sacre Scritture
Numero 1/2020ALESSANDRO TIRA La Chiesa d’Inghilterra in Italia: profili storici e attuale condizione giuridica
RIASSUNTO
Il Montenegro è l’ultima, tra le ex repubbliche di Jugoslavia, a munirsi di una legge generale sulla libertà religiosa. La normativa offre un quadro disciplinare completo delle questioni relative al culto ed aggiorna la ormai logora legge socialista del 1977.
La disciplina, tuttavia, manifesta significative valenze politiche e, in tal senso, soffre di logiche strumentali che in parte pregiudicano la necessaria neutralità che deve essere a base della materia. Nelle pieghe delle norme si coglie, infatti, la ricerca di una piena emancipazione, in senso culturale e cultuale, dalla Serbia. La regolamentazione sul riconoscimento della proprietà «storica» dei luoghi di culto, specialmente chiese e conventi, infatti, apre nuovi punti di frizione tra le due Chiese ortodosse: la Chiesa Ortodossa Serba e la ricostituita Chiesa Ortodossa autocefala di Montenegro.
In prospettiva, gli sforzi profusi dalla Commissione di Venezia per giungere ad una normativa sulla libertà di culto in sintonia con i principi UE, non sembrano aver prodotto i risultati attesi: ciò, in vista del processo di integrazione europea e di una compiuta transizione istituzionale del Montenegro.
PAROLE CHIAVE
Montenegro, legge generale sulla libertà religiosa, regime di transizione, Chiese ortodosse, Chiesa Ortodossa autocefala del Montenegro, panserbismo, regime di riconoscimento della proprietà