Numero 1/2021ROBERTO MAZZOLA Confronto fra differenti modelli di riposizionamento dei fattori di libertà religiosa e di sicurezza. Analisi comparata fra le ‘Linee guida OSCE 2019’ e la legge francese del 24 agosto 2021, n. 1109 sul «rafforzamento del rispetto dei principi della Repubblica»
Numero 1/2021FRANCESCO SAVERIO MARINILa nuova disciplina vaticana sugli appalti e sul processo amministrativo: prime considerazioni sistematiche
Riassunto
Lo studio intende analizzare lo “stato di salute” del diritto ad un luogo di culto, in particolare in Lombardia. Nonostante le numerose sentenze della Corte Costituzionale, infatti, il diritto di libertà religiosa subisce all’interno dei confini lombardi forti limitazioni e costanti dinieghi dovuti a prassi dilatorie e arbitrarie messe in atto dalle autorità locali: l’esempio di due recenti sentenze del TAR Milano mostra in modo emblematico come, in assenza di una disciplina generale che vincoli a degli standard minimi la disciplina dell’edilizia e degli edifici di culto, di fatto i diritti garantiti da Costituzione e Convenzione Edu rischiano di essere svuotati dall’interno e rimanere solo delle dichiarazioni di principio ascoltate e applicate in misura variabile a seconda della sensibilità del legislatore regionale o dell’autorità locale.
PAROLE CHIAVE
Luoghi di culto, Lombardia, libertà religiosa, Costituzione italiana, giurisprudenza amministrativa