Numero 1/2019FERDINANDO G. MENGA Misericordia o resistenza etica? Riflessioni paradigmatiche a partire dalla questione della giustizia intergenerazionale
Numero 2/2018PAOLA B. HELZEL Alcune considerazioni sull’eticità della separazione tra diritto e morale
Sommario:
1. Premessa. Fenomeni migratori e politiche di accoglienza - 2. La «legge Zampa» sulla protezione dei minori stranieri non accompagnati, nel quadro degli interventi normativi in favore dei c.dd. «soggetti deboli» - 3. I principali contenuti della legge. I diritti fondamentali riconosciuti al minore straniero - 4. (Segue) Il diritto all’ascolto e il ruolo del mediatore culturale - 5. La nuova figura del tutore volontario.
RIASSUNTO
Nei flussi migratori è individuabile una categoria di soggetti – i minori soli –, che ne costituisce ormai una «componente strutturale»11, e che richiede forme di tutela adeguate alla fragilità e alla debolezza che connotano la loro condizione personale12. È intuibile, infatti, che un minorenne, quantunque se mai vicino alla maggiore età, che già di per sé è un soggetto che non ha concluso il suo percorso di maturazione, risulti ancóra più esposto e vulnerabile quando venga a trovarsi in un paese straniero – del quale non conosce lingua, regole e costumi – senza avere al suo fianco un adulto di riferimento, che possa aiutarlo nella quotidianità e guidarlo nella crescita: la legge, lo Stato, deve intervenire per sanzionare o per aiutare?
PAROLE CHIAVE
Legge Zampa, minorenni, immigrazione, clandestini, identità culturali